La curatrice di librerie by Eliza Knight

autore:Eliza Knight [Knight, Eliza]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Garzanti
pubblicato: 2023-05-30T22:00:00+00:00

14.

Lucy

Lucy prese il cellulare dalla borsa e aprì l’applicazione con la lista di nomi che aveva stilato alla mostra delle donne dell’ARP. Negli ultimi due giorni, immersa com’era nella preparazione del suo catalogo privato, non aveva avuto neanche il tempo di guardarla. Le donne ritratte al lavoro nelle varie scene – compresa quella che indossava la spilla smaltata con l’iris che aveva incuriosito Lucy – non avevano un nome preciso. Però se non altro aveva scattato una foto alla targa con i nomi delle volontarie che avevano svolto i vari lavori a cui si ispiravano le sagome in esposizione.

Nessuna di loro si chiamava Iris. Ma, a questo punto, Lucy cominciava a chiedersi se Iris fosse un nome di battesimo o solo uno dei tanti soprannomi che Nancy si divertiva a dare.

Era una coincidenza che la donna che spegneva gli incendi indossasse una spilla a forma di iris sulla sua borsa? Lucy non voleva nemmeno pensare a una simile possibilità. Non dopo aver inseguito una Iris per tutto questo tempo senza fortuna; per non parlare del fatto che nessuna delle sagome esposte ne indossava una. Doveva essere per forza un regalo del destino.

C’erano solo tre donne rappresentate in quella scena.

NELLIE GIBBS

SOPHIE GORDON

MARJORIE BROOK

Una rapida ricerca su internet restituì un numero considerevole di risultati, ma a prima vista molto poco utile quanto all’identificazione delle volontarie della seconda guerra mondiale. In fin dei conti, erano tutti nomi abbastanza comuni, anche se incisi su una targa. Erano probabilmente donne qualsiasi – lavoratrici, madri, casalinghe – che si erano battute per il loro paese e poi erano tornate nell’oscurità. Si parlava di Nancy Mitford e delle sue sorelle, invece, per via della loro famiglia, della loro celebrità nei circoli politici e sociali e perché molte di loro erano scrittrici pubblicate.

Ma Nellie, Sophie e Marjorie non erano famose. Probabilmente ci sarebbero volute delle ricerche approfondite per trovare qualsiasi informazione rilevante che portasse a scoprire l’identità di Iris. Fortunatamente, Lucy aveva una sorella che faceva la bibliotecaria.

Lucy spedì un’e-mail a Vivien elencando i dettagli che aveva acquisito e chiedendole aiuto. La risposta della sorella fu quasi istantanea: «Certo, mi occupo io del caso!».

Sorridendo al computer, Lucy si accorse a malapena del rumore dei passi, finché una voce non le disse: «Qualcosa ti ha reso felice. Cos’hai scoperto?». Era Gavin.

«Solo un messaggio da mia sorella», gli sorrise Lucy. «Farà delle ricerche sulle donne che abbiamo trovato al museo.»

«Splendido.»

«Hai preso un libro?»

Lui allargò le mani, gli occhi fissi su di lei. «A dire la verità, no.»

«Oh.» Lucy increspò le labbra. «Forse posso aiutarti a trovare quello che stai cercando?»

«Secondo me, sì.» Si avvicinò.

Lucy si alzò, spingendo la sedia sotto la scrivania e facendo il giro. «Sono in debito con te. Dimmi di cosa si tratta. Ho stretto alcuni contatti per conto mio nella settimana che sono stata qui. Potrei fare colpo!»

Gavin ridacchiò. «Oh, ma l’hai già fatto. In realtà al momento sono qui per te.»

Lucy sorrise e si indicò il petto con aria scherzosa. «Per me?»

«Volevo invitarti a fare una passeggiata in pausa pranzo, se sei libera.

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